Più che cartoline direi proprio scatti turistici fatti alla "tira e via" oggi durante un breve giro. Questa è una zona parecchio antropizzata e la bellezza di certi borghi e luoghi è penalizzata dalla presenza nei suoi caratteristici scorci di fili e tralicci, auto e cassonetti e di altre varie brutture. Un mal comune presente comunque un po' dappertutto nella nostra bell'Italia. In tale ambiente operare per un fotografo non è semplice e lo scoraggiamento spesso t'affligge. In molti casi il poter togliere in elaborazione gli elementi di disturbo è una vera manna ma questo è accettabile e possibile solo quando non sono esagerati e non occupano nel fotogramma spazi troppo ampi o complicati... evenienza che purtroppo si presenta di rado. Non bisogna rassegnarsi, cercare inquadrature più consone, concentrarsi sui particolari, fotografare in momenti dove le auto son meno presenti o in situazioni di luce dove i disturbi son meno evidenti. Insomma, lavorando un po' sul campo ed un po' sul computer, certe bellezze architettoniche forse riusciremo ad esprimerle e a goderne al meglio senza andarle a ricercare su vecchie ingiallite foto non degradate da questi tempi moderni.
Pentax K200D, Sigma EX 100-300/4, Polarizzatore, Treppiedi.
Autoscatto con Alzo Specchio, Iso100, Comp. Esp. -0,3.
SX: Focale 260mm, 1/25 a f.11.
DX: Focale 250mm, 1/20 a f.11.
Sotto: Focale 300mm, 1/5 a f.13.