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Un Ottobre molto magro, a mia memoria il peggiore e meno fruttuoso da quando fotografo.
Ho inserito una nuova galleria che raccoglie tra le migliori immagini del periodo suddetto nel mio spazio sul sito Pentaxiani. Per vederla cliccate sopra il seguente indirizzo:
Ho ripreso in mano dopo tanto tempo lo zoom 100-300/4 per provarlo sulla nuova reflex.
Ebbene sì, lo confesso, in questa immagine ho dovuto toglier via dei fili elettrici che passavan da parte a parte dell'inquadratura. Purtroppo nel paesaggio rurale non è difficile imbattersi in linee elettriche aeree che troppe volte abbruttiscono l'armonia di una bella scena. Optare per cercare un'inquadratura o visuale diversa non è sempre facile e tante volte, nonostante il possibile intervento di eliminare gli elementi di disturbo in elaborazione, è meglio rinunciare allo scatto. In questo caso ho voluto provare lo stesso cercando nella composizione anche di far cadere i fili lungo spazi dove sarebbe stato più facile intervenire. Certe volte bisogna scattare anche sapendo cosa si vuol fare ed ottenere nell'immagine finale. La prova è riuscita, spero solo di ripetere lo scatto in condizioni di luce più ottimali.
Inaugurata ufficialmente oggi alle ore 15,27. Scatto a mano libera per provare l'ebrezza dello Shake Reduction integrato nel corpo macchina. Iso 100... quanto tempo è che non scattavo a questa sensibilità visto che sulla precedente l'impostazione minima era 200 ! S'impugna proprio bene, alle dimensioni maggiori ci s'abitua subito. Di questa fotocamera apprezzo il senso di robustezza, la tropicalizzazione, il fatto che è alimentata con comuni pile stilo, sarà stupido ma io la reputo una caratteristica importante che oramai quasi nessuna reflex ha, eppure è una cosa pratica ed anche economica che già in partenza mi ha fatto risparmiare sull'acquisto di una batteria di riserva dedicata. Ho apprezzato lo scatto morbido, meno rumoroso della *ist Ds, e la Gamma Dinamica che mi sembra più ampia anche senza inserire il DRE (Dynamic Range Enlargement). Lo schermo più ampio mi ha lasciato piuttosto indifferente, in quanto fino ad ora l'ho usato sopratutto per valutare e correggere eventualmente l'esposizione.
Oggi ho acquistato la mia nuova reflex Pentax. Alla fine la scelta è caduta sull'"economica", ma dalle caratteristiche più che buone, K200D. Non potendo permettermi grandi budget ho preferito risparmiare avendo anche l'intenzione di comprare uno zoom super-grandangolare. Questa reflex ha più che l'essenziale e per il genere di foto che abitualmete faccio è e saprà essere sicuramente all'altezza.
La campagna di Cerreto Guidi, Città del Vino, è molto affascinante nel periodo autunnale quando le viti prendono i caldi colore del giallo e del rosso. Un appuntamento annuale fisso che attendo sempre con grande gioia e che in passato ha saputo regalarmi belle sensazioni e soddisfazioni. Devo dire, senza falsa modestia, che molti fotografi grazie a me ed alle mie immagini hanno scoperto la bellezza di questo luogo e si sono lasciati attrarre dal suo fascino.
Soggetto facile alla portata di tutti e da sfruttare con qualsiasi tipo di luce e obiettivo, anche se c'è lieve vento si gestisce bene. Non c'è altro che da sbizzarirsi e provare varie soluzioni, trovare diverse alternative sarà facile e divertente. Immagini piacevoli e di notevole effetto sono assicurate.
Può parlare un sasso ?? Fermo nella sua staticità, immerso tra le erbacce, ricoperto da licheni e contornato in modo confuso da foglie rosse di rovo... può comunicare qualcosa ?? A me sì.. e sono stato ad ascoltarlo, a ritrarlo per interminabili minuti... non sarei più venuto via... Mi ha raccontato di quando oramai, stanco, è rotolato giù dal muretto a secco innalzato per recingere il bestiame... e quando ancora più giovane faceva parte della grande montagna, era sopra tutto, li sembrava di dominare il mondo. Ora lì, adagiato come su un letto di morte, con l'esperienza di una lunga vita passata, esprime ancora bellezza con i suoi disegni come rughe del tempo e racconta la sua storia per non sentirsi inutile, per avere ancora un futuro da vivere.



Ben ritrovati !! Finalmente ho risolto, hanno risolto, il problema di connessione ad Internet; era un guasto sulla linea. Nel frattempo ho cercato di darmi una scossa e Domenica son stato al Parco dell’Orecchiella. Nonostante la situazione trovata non mi abbia soddisfatto in pieno (fino a pochi anni fa praticamente c’ero fisso nei fine settimana) ed il senso di svogliatezza che ancora mi pervade, praticamente mi trascino, qualcosina son riuscito lo stesso a fare. Innanzitutto ho trovato una bella brinata ed un particolare della stessa potete vederlo scorrendo la pagina in basso come immagine del mio attuale desktop. A corredo di questo post invece posto un’immagine colta alle prime luci dell’alba. Qualche altra foto della giornata nei prossimi giorni.
Il nome di questa piccola orchidea deriva dalla spiga floreale che cresce, appunto, a sviluppo spiraliforme. Ormai a termine fioritura, testimoniato dal color ruggine che già comincia ad esser presente su qualche labello, quest'anno è solo il secondo esemplare che son riuscito a scovare nei dintorni di casa in posti dove solitamente l'avevo rinvenuta numerosa; la stagione secca di quest'estate deve averne frenato il ciclo ideale. Ripresa eseguita nel sottobosco, rasoterra parallelo al soggetto. Per aver uno sfondo fotogenico ho piazzato a debita distanza un ramoscello di foglie secche. Ho usato il pannellino riflettente per cercare di schiarire un po' il soggetto.
Ovvero Albina o forse è più corretto dire Decolorata. Oggi sono tornato alle fioriture di Scilla autumnalis. Sono rimasto meravigliato come nel giro di solo tre giorni sono già a fine fioritura e le chiazze di colore che mi avevano colpito non son più belle vive. In mezzo a centinaia di esemplari ne ho scovati due bianchi, cresciuti uno accanto all'altro. Ho cercato per vedere se ne vedevo altri ma nulla. Ho pensato che non è una cosa tanto comune e posto quindi quest'insolita varietà nonostante la spiga oramai quasi completamente sfiorita.