BEN ARRIVATI A TUTTI SUL MIO FOTOBLOG !!
Mi auguro che la visita sia di vostro gradimento e che torniate presto a trovarmi. Buona permanenza e visione !!

domenica 4 luglio 2010

IMMATURO DI TRITONE CRESTATO (Triturus carnifex)

Oggi, dopo anni, ho riesumato l'acquarietto per ritrarre gli immaturi di Tritone Crestato Italico che son riuscito a rinvenire dopo un po' di ricerche. La tecnica dell'acquarietto è normalmente usata per riprendere esemplari, altrimenti difficili da ritrarre direttamente nel loro ambiente, cercando di ricreare il loro habitat, in questo caso fatto da un fondo di foglie morte. Questa tecnica non è esente da difficoltà operative, in primis il torbido dell'acqua dato dalle particelle in sospensione e l'interferenza del vetro, che nonostante si pulisca con cura attrae sempre sporco. L'acqua usata, naturalmente, dev'esser quella del sito dove vive il soggetto che si vuol ritrarre; una volta versata nell'acquarietto si deve attendere affinchè lo sporco pesante si ridepositi sul fondo. Catturati i soggetti con delicatezza e giudizio si metton in questo ambiente ricreato e si fotografano. Molti usano il flash; per il momento ho preferito operare con luce naturale.
Finita la sessione fotografica, fatta in loco, gli esemplari vanno rimessi dove trovati. Lo sporco grande dell'acqua e sul vetro si può togliere poi via con comodo e pazienza in elaborazione; anche per questo tipo di foto la tecnica digitale si rivela di grande aiuto.
PS: Il soggetto ritratto deficia di un ciuffo branchiale, quasi certamente perso a causa di predazione; spero di aver opportunità di realizzare scatto simile a soggetto integro.
D300, 150macro, 1,3" a f.16 (iso200, esp. -1,7), aer 100%. [C]: foto in acquarietto,
[D]
: clonate via particelle di sporco presenti nell'acqua e sul vetro.